lunedì 14 aprile 2014

Omeopatia


                                                                       
OMEOPATIA: SOGNO IMPOSSIBILE?
In Italia i prodotti omeopatici, secondo gli ultimi dati ISTAT, vengono utilizzati da circa 9 milioni di persone, il 14% della popolazione, e vengono prescritti da oltre 20 mila medici.
Il mercato italiano, con un fatturato che si aggira intorno ai 300 milioni di euro (1% del mercato farmaceutico), che continua a crescere ogni anno con una media del 6-7%, rappresenta il terzo mercato europeo dopo Francia e Germania.
Nonostante ciò il comparto omeopatico è al centro di numerosi cambiamenti che potrebbero penalizzare il trend del mercato.
Alla luce delle nuove normative che entreranno in vigore dal 2016, come si evolverà il mercato dell’omeopatia?
Il cammino che dovrebbe portare al riconoscimento ufficiale e l’assegnazione di un’AIC ai prodotti omeopatici attualmente disponibili in Italia è irto di ostacoli.
A discutere su queste tematiche saranno presenti il 9 Maggio, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 a Cosmofarma (Sala Chopin, pad. 21), i rappresentanti di Ministero, dell’AIFA, di Federfarma, della classe medica, dei cittadini e dei pazienti omeopatici insieme ai principali esponenti del settore omeopatico Nazionale ed Internazionale.
INTERVISTA A FAUSTO PANNI – PRESIDENTE DI OMEOIMPRESE
Fausto Panni, Presidente di Omeoimprese, racconta in un’intervista le tematiche che verranno trattate durante il Convegno dedicato all’Omeopatia che si svolgerà durante Cosmofarma Exhibition.
Quali saranno gli argomenti che verranno trattati all’interno del Convegno dedicato all’Omeopatia?
Grazie ai relatori presenti sarà possibile fare il punto della situazione su una classe di medicinali che rappresentano una valida alternativa a molti prodotti di automedicazione. (...)
Quale approccio e quali strumenti dovrebbe utilizzare il farmacista nella gestione dei farmaci omeopatici?
La normativa impedisce un'informazione diretta ai pazienti e impone limitazioni anche per l'informazione nei confronti di medici e farmacisti. In questo quadro, il farmacista è un prezioso alleato per fugare dubbi (...)
Ritiene che il farmacista sia sufficientemente formato in ambito omeopatico? Come intervengono le aziende per massimizzare questo aspetto?
Sarebbe importante che venissero istituiti corsi specifici all'interno dei percorsi di laurea o corsi aggiornamento dove vengano spiegate la tecnica di preparazione, le varie scuole omeopatiche, i metodi terapeutici, i limiti e i vantaggi. Per ora tutto è lasciato all'approfondimento personale e all'iniziativa delle singole aziende.
Perché il farmacista non può mancare all’appuntamento con Cosmofarma?
Cosmofarma è un momento di aggiornamento e confronto diretto con le aziende farmaceutiche e come dimostra il convegno sull'omeopatia la possibilità di approfondire argomenti che possono creare anche nuove opportunità per il farmacista.

Nessun commento:

Posta un commento