lunedì 12 agosto 2013

Canesten Unidie antimicotico

Sintesi del foglietto illustrativo di 026045029 - CANESTEN UNIDIE*CREMA 30G 1%

Denominazione

CANESTEN UNIDIE 1% CREMA

Categoria farmacoterapeutica

Antimicotici per uso topico.

Principi attivi

Bifonazolo g 1.

Eccipienti

Sorbitano monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcol cetilstearilico, ottildodecanolo, alcol benzilico, acqua depurata.

Indicazioni

Dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida), da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili a bifonazolo. Nell'ambito di queste affezioni sono comprese: micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta), onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor.

Controindicazioni/eff.secondar

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. E' elettivamente indicato per il trattamento delle zone cutanee scoperte. Ai fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del farmaco. Si consiglia comunque di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda del tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezione stessa: tinea pedis 3 settimane, tinea corporis, tinea manuum, tinea cruris 2-(3) settimane, pityriasis versicolor 2 settimane, candidosi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indicati vanno riferiti a forme, a giudizio del medico, particolarmente estese o resistenti. In eta' pediatrica, la sicurezza ed efficacia del medicinale non e' stata dimostrata; fino a quando non saranno acquisiti dati sufficienti, l'uso del prodotto in tali soggetti non e' indicato.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione che si manifestano con arrossamento e prurito; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Pazienti con accertate reazioni di ipersensibilita' ad altri antifungini imidazolici (es. econazolo, clotrimazolo, miconazolo) devono usare i prodotti medicinali contenenti bifonazolo con cautela.

Interazioni

Non e' stato effettuato nessuno studio sulle interazioni

Effetti indesiderati

Patologie sistemiche e condizioni relative in sede di somministrazione: dolore in sede di somministrazione, edema periferico (in sede di somministrazione). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti da contatto, dermatiti allergiche, eritema, prurito, eruzione cutanea, orticaria, vesciche, esfoliazione della pelle, eczema, pelle secca, irritazione della pelle, macerazione della pelle, sensazione di bruciore. Questi effetti indesiderati sono reversibili dopo sospensione del trattamento.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va impiegato solo in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Non e' noto se il bifonazolo sia escreto nel latte materno. Pertanto, il bifonazolo dovrebbe essere usato durante l'allattamento dopo una valutazione rischio/beneficio del medico. Durante l'allattamento il bifonazolo non deve essere applicato nell'area mammaria.

Lo avete provato? come Vi siete trovati? 

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